venerdì 13 aprile 2012

Zengetsu


"Zengetsu, un maestro cinese della dinastia T'ang, scrisse per i suoi allievi i seguenti consigli:

   Vivere nel mondo e tuttavia non stringere legami con la polvere del mondo è la linea di condotta di un vero studente di Zen;

   Quando assisti alla buona azione di un altro, esortati a seguire il suo esempio. Nell'aver notizia dell'errore di un altro, raccomandati di non imitarlo;

   Anche da solo in una stanza buia comportati come se avessi di fronte un nobile ospite;

   Esprimi i tuoi sentimenti, ma non diventare più espansivo di quanto la tua vera natura ti detti;

   La povertà è il tuo tesoro. Non barattarla mai con una vita agiata;

   Una persona può sembrare sciocca e tuttavia non esserlo. Può darsi che stia solo proteggendo con cura il suo discernimento;

Le virtù sono i frutti dell'autodisciplina e non cadono dal cielo da sole come la pioggia o la neve;

   La modestia è il fondamento di tutte le virtù;

   Lascia che i tuoi vicini ti scoprano prima che tu ti sia rivelato;

   Un cuore nobile non si mette mai in mostra. Le sue parole sono come gemme preziose, sfoggiate raramente e di grande valore;

   Per uno studente sincero, ogni giorno è un giorno fortunato. Il tempo passa ma lui non resta mai indietro. Né la gloria né l'infamia possono commuoverlo;

   Critica te stesso, non criticare mai gli altri. Non discutere di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato;

   Alcune cose, benché giuste, furono considerate sbagliate per intere generazioni. Poiché è possibile che il valore del giusto sia riconosciuto dopo molti secoli, non c'è alcun bisogno di pretendere un riconoscimento immediato;

   Vivi con un fine e lascia i risultati alla grande legge dell'universo. Trascorri ogni giorno in serena contemplazione."